QUANDO SOTTOPORSI AD UNA SEDUTA DI IGIENE PROFESSIONALE?


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La nostra igienista Giulia ci parla di Igiene Orale Professionale (IOP), ablazione del tartaro o della famosa “pulizia dei denti” …. in ogni caso stiamo alludendo alla stessa procedura che, nel gergo tecnico, viene chiamata DETARTRASI.

Iniziamo con lo spiegare in cosa consiste l’ablazione del tartaro: è la procedura clinica professionale che rimuove il tartaro sopra e sotto gengiva, mediante strumentazione sonica, ultrasonica e manuale.

La detartrasi è il miglior alleato che abbiamo per prevenire le maggiori patologie del cavo orale a partire dalle carie fino ad arrivare alla malattia parodontale.

Adesso andiamo a vedere la differenza molto importante tra la placca dentale e il tartaro. La placca è una patina contenente batteri, cellule morte e residui di cibo che si deposita fisiologicamente sulla superficie dei denti. Se non viene completamente rimossa attraverso le corrette procedure di Igiene Orale Domiciliare tende ad accumularsi soprattutto nel solco gengivale e tra gli spazi interdentali. Con il tempo gli accumuli di placca, reagendo con i minerali presenti nella saliva si trasformano in tartaro, che può essere eliminato solo dall’igienista dentale o dal dentista.

L’accumulo di tartaro ha diverse cause, la più banale è sicuramente un’Igiene Orale Domiciliare non accurata. Ci sono situazioni però che nonostante un’accurata Igiene Domiciliare, l’accumulo di tartaro non si riesce ad evitare, è questo il caso dell’affollamento dentale che rappresenta la condizione migliore per la formazione del tartaro poiché per quanto possa essere accurata l’Igiene è impossibile raggiungere tutti i punti in cui si viene a formare la placca. Altri fattori di rischio correlati all’accumulo di tartaro sono il fumo di sigaretta e la predisposizione genetica.

Da un problema banale come l’accumulo di placca, segue l’accumulo di tartaro, cui possono seguire carie, gengiviti e parodontiti, tutte patologie che si ripercuotono negativamente sulla salute di tutto l’organismo.

Proprio per questi motivi è importante ricorrere periodicamente a sedute di detartrasi.

Il momento giusto per iniziare a sottoporsi abitualmente alla detartrasi è fin da piccoli. Anche in bambini di 4-5 anni si può accumulare tartaro, soprattutto nella zona incisale. In questa fase il bambino riceve inoltre le istruzioni di Igiene Orale Domiciliare, applicazione topica di vernici, gel o schiume al fluoro, e quando si avrà l’eruzione dei molari valutare la possibilità di effettuare le sigillature dei solchi.

Partendo dal fatto che l’Igiene Orale Professionale andrebbe eseguita quando la quantità di tartaro, placca, macchie e/o sanguinamento gengivale è discreta, indipendentemente dal tempo trascorso dalla precedente seduta di Igiene Orale Professionale, ci si dovrebbe sottoporre ad una seduta di detartrasi ogni 6 mesi. Tuttavia ci sono casi in cui si rende necessaria una seduta di Igiene Orale Professionale ogni 3/4 mesi. La giusta frequenza si determina durante le sedute periodiche, osservando come cambia la situazione nel tempo, e quindi decidendo se mantenere l’intervallo prestabilito, ridurlo oppure incrementarlo; non esiste un intervallo standard per tutti, ma quello più adatto ad ogni persona.

Inoltre la frequenza con la quale ci si sottopone alle sedute di ablazione del tartaro è influenzata dalla tipologia di paziente. Vediamo alcuni esempi:

  • Paziente ortodontico
  • Paziente con protesi dentale
  • Paziente con impianti
  • Paziente che fuma
  • Paziente con bisogni speciali (malattie sistemiche o paziente gravida)

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